MS:
Il mio percorso nel mondo della musica inizia nel 1991 come DJ. Fin da subito ho amato l’idea di poter creare con la musica l’atmosfera migliore per le persone che frequentavano i club in cui suonavo.
Accadde poi che nel 2001, durante la mia esperienza di Dj Resident al Tenax Club di Firenze, il responsabile della comunicazione degli alberghi di Ferragamo (allora Lungarno Alberghi) chiese allo staff del Tenax di trovare una persona di riferimento in grado creare un’identità sonora al Gallery Hotel Art di Firenze, hotel del gruppo molto bello ma che non aveva trovato ancora un’identità sonora. Scelsero me. Dopo aver creato la Sound Identity del Gallery Hotel Art mi dettero il compito di crearla anche per le atre strutture della catena: l’Hotel Lungarno, l’hotel Continentale, il ristorante Borgo San Jacopo. Questo progetto lavorativo come freelance è durato per circa 3 anni, fino a quando, dopo il ritorno da un tour negli Stati Uniti, ho creato “AudioDesign”, la prima azienda in Italia nel settore del Music Design con il focus sui ristoranti e hotel. Questo progetto l’ho portato avanti fino a quando, per motivi gestionali, ho deciso di intraprendere un’altra strada, da solo, con Four Seasons.
Nel 2014 ho dato vita a Tailor Music. Inizialmente era un progetto di branding senza identità giuridica, fino a quando ho incontrato il mio attuale socio, Alessandro Lotto. Insieme abbiamo unito le nostre competenze (quelle artistiche e quelle manageriali) per evolvere Tailor Music in azienda. Con la base a Firenze e con l’ottima referenza di Four Season è seguito Palazzo Parigi di Milano, poi il George V (Four Seasons) di Parigi e il Des Bergues (sempre Four Seasons) di Ginevra. Da quel momento in poi (siamo nel 2017) siamo cresciuti grazie anche ad un’attività continua di relazioni, condivisione di contenuti in rete, partecipazioni a eventi e fiere.
Negli anni ci siamo fatti conoscere su Linkedin e alle fiere di settore fino ad arrivare a stringere collaborazioni con brand importanti italiani e internazionali come Belmond, St. Regis, Aman, Una Hotels, Starhotels, Sina Hotels, NH etc.,
Il mio perché è quello di portare un ascolto non solo consapevole, ma che sia il più utile possibile a far star bene le persone. Al giorno d’oggi siamo bombardati da suonerie, rumori, fatti che non ci riguardano, persone che ci parlano accanto, persone che urlano in treno, che raccontano fatti privati dei quali siamo completamente disinteressati. Ecco che quando invece il nostro ascolto si allinea alla piacevolezza e alla consapevolezza possiamo arrivare a una forma di benessere e di buon umore. Quando questo accade significa che abbiamo centrato il nostro obiettivo, ovvero creare un’experience che faccia star bene le persone.